Quando pratichiamo l’ autotrattamento o riceviamo Reiki da qualche operatore, sentiamo il bisogno di detossinarci , rilasciare qualcosa in eccesso dal nostro corpo. Questo tipo di disintossicazione è solo qualcosa di esclusivo della pratica Reiki? Non lo è.
Il nostro corpo deve essere visto come un ecosistema, una foresta gigantesca con fiumi, piante, alberi, montagne, animali, aria, fuoco – una replica esatta dell’ecosistema in cui viviamo. L’equilibrio perfetto è ciò che manterrà in vita questo sistema e, di per sé, indicherà le soluzioni che hai per risolvere naturalmente i problemi che ti minacciano.
Se il nostro “ecosistema” è inondato di cibo, vorrà liberarsi degli eccessi. Se qualcosa non va con la digestione, può verificarsi vomito. Un’infezione può causare febbre. Il freddo provoca la pelle d’oca così che il corpo viene riscaldato istintivamente. Lasciando che Reiki fluisca nel nostro corpo o in qualcun altro, aiutiamo l’ecosistema interno a trovare l’equilibrio più rapidamente ma in modo strutturato e naturale.
IL VANTAGGIO DELLA TECNICA REIKI PER LA DISINTOSSICAZIONE
Ricevere Reiki ha numerosi vantaggi, ma possiamo sottolineare, come il più importante, il fatto che si tratta di un metodo di guarigione naturale. Naturale perché consiste nel mettere solo le mani a contatto con il corpo o leggermente distanti. L’energia fluisce attraverso il canale energetico del praticante, direttamente alle aree colpite o sbilanciate. Il fatto che sia una tecnica naturale anche un rinforzo per la capacità di autoguarigione del nostro corpo. Per migliaia di anni l’essere umano ha superato la malattia attraverso la resistenza del suo corpo o utilizzando processi naturali come l’applicazione o l’assunzione di erbe.
Il progresso della scienza ha permesso di ridurre la mortalità e aiutare il corpo a combattere le malattie in modo più efficace. Pertanto, combinare una pratica Reiki, che è naturale per un processo medico convenzionale, è una grande risorsa, poiché entrambi lavoreranno insieme per migliorare lo stato di salute della persona.
Disintossicazione e Reiki
Il processo di disintossicazione non è sempre piacevole.
A nessuno piace avere febbre, diarrea, vomito e molte altre reazioni. Tuttavia, questo processo deve essere interpretato in una prospettiva di appagamento: “Mi sto liberando da ciò che ho in eccesso, per essere guarito”.
Il cambiamento di atteggiamento nei confronti della malattia e del suo processo di guarigione è qualcosa che aiuta a rafforzare e accelerare l’intero trattamento.
Sappiamo oggi che la nostra forza di volontà e un atteggiamento positivo nei confronti della malattia aiutano ad affrontare meglio gli effetti collaterali: per il malato l’ autoguarigione è un elemento chiave per la propria cura.
La disintossicazione non può manifestarsi solo nel corpo fisico, ma anche in quello emotivo trovando le situazioni da risolvere. Questo può accadere perché Reiki funziona su tutti i nostri corpi: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Nella nostra coscienza possono sorgere emozioni turbate, questo è molto positivo. Diventare consapevoli di ciò che è sbagliato è un principio da risolvere e curare, cioè andare a fondo della questione.
Non è dall’oggi al domani che la risoluzione appare e spesso richiede l’applicazione di altre terapie o farmaci. Reiki dovrebbe essere interpretato come complementare e non alternativo. Per aiutarti con il tuo processo di disintossicazione, dopo una sessione di Reiki, puoi seguire alcuni dei seguenti suggerimenti:
Bere molta acqua aiuterà a scovare le tossine più rapidamente
Fai attenzione alla tua dieta( prediligi pietanze autoprodotte, non industriali ricchi di zuccheri e conservanti, alimenti stagionali , del proprio territorio ) mangia cereali , verdure e frutta, riduci la carne rossa: meno energia spesa per la digestione, più fibre, vitamine, minerali.
Riduci gli alcolici , bevande gasate, prodotti confezionati
Cammina all’aria aperta( muoviti di più). Ricordati di ridere e respirare con il diaframma.
Dedica del tempo a te stesso con qualità!
Meditare quotidianamente ( al mattino o alla sera prima di coricarsi 15 minuti saranno sufficienti per fare la differenza e aiutare una buona l‘igiene mentale.
Che cos’è la guarigione e l’approccio Reiki
Parlare di guarigione in questi giorni può avere una connotazione molto pesante.
Ciò è dovuto alle false promesse di guarigione che a volte sorgono e portano all’inganno per coloro che sono malati. La cura viene dal trovare la fonte di un problema e risolverlo, non solo dare una risposta ai sintomi che il corpo manifesta.
Reiki adotta un approccio olistico alla salute e alla persona. Tratta tutti i corpi allo stesso modo e l’energia andrà dove è più necessaria in modo che l’intero ecosistema personale possa raggiungere il suo equilibrio. Il Reiki da solo non guarisce. Aiuta la persona nel processo di guarigione, perché è un metodo naturale:
il Reiki rafforza la capacità della persona di affrontare la malattia o il processo di disintossicazione.
